domenica 25 gennaio 2015

Io prima di te - Jojo Moyes

Narrativa moderna e contemporanea
ISBN 9788866210818
Pagine: 391
L'autrice: Jojo Moyes (1969), è nata e cresciuta a Londra. Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'"Independent" per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra. I suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche e riscuotono un grande successo di critica e di pubblico. Il suo romanzo Io prima di te (Mondadori, 2013) è stato il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club". Nel 2014 Mondadori ha poi pubblicato Luna di miele a Parigi e La ragazza che hai lasciato. L'autrice vive nell'Essex con il marito e tre figli.
Trama:

Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. 

Cosa penso di questo libro?

Conosco un detto di Friedrich Nietzsche che dice:
« Quel che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male. »
Non ci può essere niente di più vero. Io prima di te non è soltanto una storia d'amore, ma una storia di vita. Una storia che può toccare l'io più intimo di noi stessi.
La trama è coinvolgente e tocca uno degli argomenti più attuali e dibattuti: l'eutanasia, vista dalla parte di chi resta. 
Non ci si aspetterebbe mai di leggere un libro che affronti un tema talmente penoso e complesso così pervaso di grazia e delicatezza.
Lo stile è semplice, genuino e la narrazione in prima persona permette l'assoluto coinvolgimento del lettore alle vicende narrate.
Per me si merita tutte le stelline i libricini.

"Lo baciai, cercando di riportarlo indietro. Lo baciai e tenni le labbra contro le sue finché i nostri respiri si mescolarono e le lacrime che sgorgavano dai miei occhi diventarono sale sulla sua pelle, e mi dissi che, da qualche parte, minuscole particelle del suo corpo sarebbero diventate minuscole particelle del mio, assorbite, inghiottite, vive, eterne. Volevo imprimere anche il più piccolo pezzettino di me contro di lui. Volevo lasciare qualcosa di mio dentro di lui. Volevo dargli ogni briciolo di vitalità che sentivo e costringerlo a vivere. Mi resi conto che avevo paura a vivere senza di lui. “Com’è che tu hai il diritto di distruggere la mia vita” volevo chiedergli “ma io non ho voce in capitolo nella tua?” Ma avevo fatto una promessa."
   

Il BookTrailer:


L' amore in un giorno di pioggia - Sarah Butler


Classificazione: Letteratura statunitense 

Autore: Sarah Butler

Notizie sull'autrice:

Sarah Butler è una giovane scrittrice inglese che esordisce nel mondo letterario nel 2012, quando tornata da un viaggio intorno al mondo, porta a termine il suo primo romanzo: L’amore in un giorno di pioggia. Attualmente vive a Manchester e si occupa di progetti letterari e artistici che riflettono posti e  luoghi in cui tutti viviamo.
Trama

Da quasi trent'anni, quando la brezza di Londra diventa più calda e petali bianchi si aprono tra i fili d'erba, Daniel cammina sulle rive del Tamigi e si siede su una panchina. Tra le mani ha un foglio di carta e una busta su cui scrive solo un nome, sempre lo stesso. Poi la imbuca, senza indirizzo. Sono gli auguri di compleanno per sua figlia. Di lei sa solo come si chiama e che è stata concepita in un giorno di pioggia con la donna che ha amato di più al mondo. Alice ha trent'anni e da sempre si sente più felice sotto un cielo stellato, circondata dall' immensità dell'orizzonte, piuttosto che al sicuro fra quattro mura. Londra le va stretta, piena dei ricordi di sua madre scomparsa troppo presto, di una famiglia a cui non sente di appartenere e di un amore perduto. Ma adesso è tornata, perché suo padre sta morendo. Alice riesce a dargli solo l'ultimo addio. Alice e Daniel sembrano non avere nulla in comune, tranne l'amore per le stelle, i colori e i mirtilli ancora aspri. Ma soprattutto l'abitudine di stilare elenchi delle dieci cose che li rendono più tristi o felici. Alice non conosce l'uomo che le si avvicina con aria confusa e impacciata al funerale del padre. Alice non sa chi è Daniel. E non sa che la sta cercando da tutta la vita. Tra le mani Daniel tiene un fiore di carta e nella testa tutte le parole e le carezze che ha conservato per Alice in tutti questi anni. E che, forse, adesso avrà il coraggio di regalarle... 
 Cosa penso di questo libro?

Diciamoci la verità. Non è che mi aspettassi chissà cosa da questo libro. Non mi ero creata alte aspettative, ed è stato proprio così.  
Mi è sembrato che la storia fosse, più che altro, abbozzata, tratteggiata e poco approfondita.
La trama scorre lentamente sebbene la forma e lo stile siano interessanti.
Tra gli aspetti positivi: la tenerezza che si cala nel personaggio di Daniel, sicuramente il più piacevole e originale tra tutti.
In più, ho imparato molto sulla sinestesia, quel fenomeno percettivo che indica una contaminazione dei sensi nella percezione. Daniel, in particolare, lega ad ogni lettera un colore.
Il finale può lasciare l'amaro in bocca: tutta quell'attesa all'inevitabile incontro non porta a nulla. Padre e figlia non si scoprono nel profondo, non trapela alcuna intimità e intensità di sentimenti. E' come se il lettore restasse in un incessante stato di sospensione fino all'ultimissima parola dell'ultima riga.
"L'amore è quello tra un padre ed una figlia. Che non sanno quanto si cercano, finché non si trovano"


sabato 24 gennaio 2015

Stupore e tremori - Amélie Nothomb

Titolo: Stupore e tremori
Autore: Amélie Nothomb
Pagine: 128
Trama


È il racconto corrosivo e surreale di un anno di lavoro in una grande multinazionale giapponese, la Yumimoto: la giovane neoassunta Amélie, felice di aver realizzato il sogno di lavorare nel paese in
cui è nata, si trova alle prese con la ferocia degli automatismi della burocrazia aziendale nipponica, dapprima incerta di fronte agli insensati soprusi dei superiori, poi sempre più disincantata, quasi irridente nel proseguire la sua impresa, che si rivela una catartica discesa agli inferi dell'umiliazione, un'esperienza di degrado assoluto vissuta con il sorriso beffardo di chi non riesce a sentire offesa la propria dignità. E tra tutti gli spettatori della sua incredibile parabola, spicca la figura flessuosa e bellissima di Fubuki... 

Cosa penso di questo libro? 

Cari lettori, ormai saprete che ho un debole per la Nothomb, scrittrice belga che ha trascorso parte della sua vita in Giappone e in Cina, per poi stabilirsi tra Parigi e Bruxelles.
I suoi libri mi conquistato. Avevo già letto il bizzarro
Igiene dell’assassino, il suo libro di esordio, e Una forma di vita.

Il libro è il racconto autobiografico dell’anno di lavoro in una grande impresa giapponese, quando aveva 21 anni.  Ironia, umorismo cinico e una non esigua dose di sfortunati eventi sono gli ingredienti principali di queste 128 pagine che si leggono tutte di un fiato!

Lo stile è scorrevole, fluido, esemplare, in ogni singola parola si legge quello stampo tragicomico tipico della Nothomb, che personalmente considero assolutamente geniale!

"Finchè esisteranno le finestre, l'essere umano più umile della terra avrà la sua parte di libertà"

         

Stupeur et tremblements (2003) PosterIl Film Stupori e Tremori è uscito nel 2003 in Francia, purtroppo inedito in Italia. Per i più curiosi ho postato il trailer!

 

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